Pensioni

Pensione ai sordi assoluti

Cos'è

La pensione non reversibile è una prestazione economica rilasciata su richiesta a chi è stata riconosciuta una sordità congenita o acquisita durante la crescita.

A chi è rivolto

È una pensione assistenziale rivolta ai sordi in difficoltà economica con un reddito non superiore alle soglie previste annualmente dalla legge.

Come funziona

Decorrenza e durata

Il servizio consente al cittadino l’inoltro della domanda che innesca l’iter di accertamento dei requisiti sanitari.

Se tutti i requisiti sanitari e amministrativi previsti per poter beneficiare delle prestazioni economiche e delle tutele relative alla sordità sono idonei, il pagamento inizia il mese successivo alla presentazione della domanda. 

Quanto spetta

La pensione è erogata entro limiti di reddito personale stabiliti ogni anno (per il 2019 il limite è di 16.814,34 euro) e anche in caso di ricovero in un istituto pubblico che provvede al sostentamento del sordo.

La pensione è pagata per 13 mensilità. Per il 2019 l’importo è di 285,66 euro. Il primo pagamento considera i redditi presunti dichiarati dell’anno in corso. Per gli anni successivi per le pensioni si considerano i redditi percepiti nell’anno solare di riferimento mentre per le altre tipologie di reddito si considerano gli importi percepiti negli anni precedenti.

La pensione, in condizioni particolari di reddito, può aumentare di un importo mensile stabilito dalla legge (maggiorazione).

Decadenza

A partire da 65 anni e 7 mesi la pensione di sordità viene sostituita con l’assegno sociale.

 

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