Pensioni

Pensione ai ciechi assoluti

La pensione ai ciechi assoluti è una prestazione economica, erogata a domanda, ai maggiorenni riconosciuti ciechi assoluti con residuo visivo 00 in entrambi gli occhi con eventuali correzioni (l’articolo 5 della legge 21 novembre 1988, n. 508 ha precisato che ai ciechi civili assoluti minorenni non spetta la pensione, ma l'indennità di accompagnamento).

A chi è rivolto

La pensione è rivolta ai maggiorenni ciechi assoluti in difficoltà economica con un reddito non superiore alle soglie previste annualmente dalla legge.

Come funziona

Decorrenza e durata

Ai fini del riconoscimento della prestazione economica, il cittadino deve chiedere il riconoscimento dei requisiti sanitari inoltrando la domanda mediante il servizio denominato “Invalidità civile - Invio domanda di riconoscimento dei requisiti sanitari”.

Accertato il possesso dei requisiti sanitari e amministrativi previsti, la prestazione economica viene corrisposta per 13 mensilità a partire dal primo giorno del mese successivo alla presentazione della domanda o, eccezionalmente, dalla data indicata dalle competenti commissioni sanitarie nel verbale di riconoscimento dell’invalidità civile inviato dall’Istituto.

La pensione spetta anche dopo i 67 anni di età. Non è reversibile.

Quanto spetta

Per l’anno 2019 l’importo della pensione è di 308,93 euro per i ciechi non ricoverati e 285,66 euro per quelli ricoverati, e viene corrisposta per 13 mensilità.

Il limite di reddito personale annuo per il 2018 è pari a 16.814,34 euro.

Ai fini dell’accertamento del requisito reddituale, in sede di prima liquidazione, si considerano i redditi dell’anno in corso dichiarati dall’interessato in via presuntiva. Per gli anni successivi si considerano, per le pensioni, i redditi percepiti nell’anno solare di riferimento, mentre per le altre tipologie di redditi si considerano gli importi percepiti negli anni precedenti.

La pensione, in condizioni particolari di reddito, può aumentare di un importo mensile stabilito dalla legge (maggiorazione).

 

Condividi su: