Pensioni

Congedo parentale

CHE COS'E'
Il congedo parentale è un periodo di astensione facoltativa dal lavoro riconosciuta alle lavoratrici autonome madri biologiche per ogni figlio nato. Durante il periodo di assenza dal lavoro per congedo parentale la lavoratrice percepisce, a determinate condizioni, un'indennità economica sostitutiva del reddito da lavoro.


A CHI SPETTA
Alle artigiane, commercianti, coltivatrici dirette, colone, mezzadre, imprenditrici agricole professionali, pescatrici autonome della piccola pesca marittima e delle acque interne, iscritte alla gestione dell'INPS in base all'attività svolta (gestione artigiani, gestione commercianti e così via).

Il congedo parentale non spetta ai padri lavoratori autonomi.

REQUISITI ESSENZIALI
iscrizione alla relativa gestione in data antecedente all'inizio del periodo di congedo parentale richiesto
permanenza dell'iscrizione durante il periodo di congedo parentale. In caso di intervenuta cancellazione dalla gestione previdenziale, il congedo parentale, anche se già richiesto per un periodo che va oltre la data di cancellazione, non è riconoscibile dal giorno successivo alla data della cancellazione stessa versamento dei contributi relativamente all'ultimo periodo contributivo scaduto ed immediatamente precedente l'inizio del periodo di congedo parentale richiesto

COSA SPETTA
Un periodo di astensione facoltativa dal lavoro pari a tre mesi fruibile, in modo continuativo o frazionato, entro il primo anno di vita del bambino. Il diritto al congedo parentale decorre dal giorno successivo alla fine del periodo indennizzabile a titolo di maternità (ossia dal giorno successivo ai tre mesi dopo il parto). Durante i periodi di congedo parentale la lavoratrice ha diritto a percepire un'indennità economica pari al 30% della retribuzione giornaliera calcolata sulla base della retribuzione convenzionale giornaliera stabilita annualmente dalla legge a seconda della categoria di appartenenza. Durante il congedo parentale si ha diritto alla sospensione dell'obbligo contributivo ed all'accredito figurativo dei contributi previdenziali:
per le artigiane e le commercianti, la sospensione dell'obbligo contributivo e la conseguente copertura figurativa dei periodi di congedo parentale avvengono per i mesi solari interi di astensione  (es. congedo parentale dal 2 agosto al 1 novembre, la sospensione e l'accredito riguardano solo i mesi interi di settembre ed ottobre). per le coltivatrici dirette, colone, mezzadre ed imprenditrici agricole professionali la sospensione dell'obbligo contributivo e la conseguente copertura figurativa dei periodi di congedo presuppongono la cancellazione 'a periodo chiuso' dagli appositi elenchi (es. congedo parentale dall'8 agosto al 5 novembre, la sospensione e l'accredito saranno effettuati precisamente dall'8
agosto al 5 novembre).

LA DOMANDA
I lavoratori in possesso di PIN dispositivo possono inviare direttamente la domanda on line collegandosi al sito internet dell'Istituto (www.inps.it) oppure tramite il contact center integrato (numero verde 803 164 gratuito da rete fissa; numero da rete mobile 06164164 con tariffazione a carico dell'utenza chiamante).
L'invio on line puo' essere effettuato anche tramite i patronati attraverso i servizi telematici offerti dagli stessi.
La domanda va presentata, prima dell'inizio del periodo di congedo parentale richiesto (al limite, anche nello stesso giorno di inizio del congedo).
Nel caso in cui la domanda di congedo parentale sia inoltrata all'Inps in data successiva a quella di inizio del congedo medesimo, l'indennità sarà corrisposta solo a partire dalla data della domanda e non per i giorni precedenti alla stessa.

CHI PAGA
Il pagamento dell'indennità è effettuato direttamente dall'Inps secondo la modalità scelta nella domanda:
Bonifico domiciliato presso ufficio postale
Accreditamento su conto corrente bancario o postale - libretto postale - carta di pagamento dotata di IBAN
Le pubbliche amministrazioni non possono effettuare pagamenti in contanti superiori al limite previsto dalla normativa vigente. In caso di richiesta di accreditamento su coordinate IBAN, è necessario inviare il modello SR163 (disponibile sul sito www.inps.it) all'Inps attraverso la specifica funzionalità; di alcuni servizi online del sito www.inps.it riferiti alla prestazione di interesse. Se l'applicativo non contiene tale funzionalità;, il richiedente in possesso di un indirizzo di Posta
Elettronica Certificata (PEC) dovrà; scannerizzare e inviare, il citato modulo alla casella PEC della sede Inps competente per territorio con allegata la copia del documento di identità; in corso di validità;. Se il richiedente non ha una propria casella PEC, dovrà; scannerizzare e inviare il suddetto modello SR163, con allegata la copia di un documento d'identità; in corso di validità;, da una casella di posta elettronica ordinaria, scrivendo alla casella istituzionale delle Prestazioni a sostegno del reddito della sede Inps competente per territorio. Gli indirizzi PEC e di posta istituzionale della Linea servizio Prestazioni a sostegno del reddito delle Strutture territoriali sono reperibili nel sito www.inps.it, nella sezione "Le Sedi INPS". In caso di impedimento all'invio on line, il modello può;
essere consegnato in originale presso la Struttura Inps territorialmente competente, con allegata copia del documento di identità; del richiedente in corso di validità;.
Il diritto all'indennità si perde qualora trascorra il termine prescrizionale di un anno senza che sia stato effettuato il pagamento dell'indennità.
L'anno di prescrizione inizia a decorrere dal giorno successivo alla fine del periodo di congedo parentale richiesto e può essere interrotto dalla lavoratrice interessata mediante presentazione (prima dello scadere dell'anno) di istanze scritte di data certa volte ad ottenere il pagamento della indennità.

Dalla data di presentazione dell'atto interruttivo inizia a decorrere un nuovo anno di prescrizione;
pertanto, fino a quando il pagamento non viene effettuato, occorre presentare di volta in volta atti interruttivi della prescrizione.
Gli atti interruttivi della prescrizione possono essere effettuati anche tramite PEC oppure spediti a mezzo posta (raccomandata con ricevuta di ritorno).

 

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