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Decreto infrastrutture e mobilità sostenibili

Il Consiglio dei Ministri ha approvato ieri un importante Decreto Legge che contiene misure per migliorare i servizi di trasporto e per agevolare gli investimenti in infrastrutture.

Fra le altre misure contenute nel provvedimento, che è in attesa di pubblicazione in Gazzetta Ufficiale_ accenniamo di seguito quelle di maggiore importanza per le nostre associazioni:

Trasporto pubblico locale
Per quanto riguarda il trasporto pubblico locale, in considerazione dell’andamento della crisi pandemica e della ripresa delle attività lavorative e didattiche, si prevede che le Regioni possano utilizzare una quota delle risorse assegnate dal Governo per i servizi aggiuntivi anche per potenziare i controlli sui mezzi.

Disposizioni urgenti per la sicurezza della circolazione dei veicoli e di specifiche categorie di utenti

In materia di utilizzo della targa prova _ tema più volte affrontato dalla Confederazione e che ha causato in passato non pochi problemi alla categoria degli autoriparatori _ viene chiarito definitivamente che “l'autorizzazione alla circolazione di prova può essere utilizzata per la circolazione su strada dei veicoli non immatricolati e di quelli già muniti della carta di circolazione di cui agli articoli 93, 110 e 114 o del certificato di circolazione di cui all’articolo 97, anche in deroga agli obblighi previsti dall'articolo 80 del citato decreto legislativo, qualora detti veicoli circolino su strada per esigenze connesse a prove tecniche, sperimentali o costruttive, dimostrazioni o trasferimenti, anche per ragioni di vendita o di allestimento...”
CASARTIGIANI AUTORIPARAZIONE _ che in ripetute occasioni aveva sollecitato un intervento legislativo in tale direzione _ esprime soddisfazione per la norma che provvede a sanare una prassi riconosciuta dal ministero dei Trasporti fin dal 1999 ma che troppo spesso è stata messa in discussione dalla Polizia stradale e dalla Suprema corte con evidenti ricadute anche sulle attività degli autoriparatori ai quali più volte è stato contestato l’utilizzo della targa prova sui veicoli immatricolati per esercitare la loro attività d’impresaAi fini della circolazione, resta ovviamente fermo l’obbligo di copertura assicurativa, ai sensi delle vigenti disposizioni in materia di responsabilità civile verso terzi.

Si resta in attesa ora dell’ulteriore decreto del Presidente della Repubblica chiamato a disciplinare la materia in relazione alle condizioni del rilascio della targa prova e al numero massimo di autorizzazioni rilasciabili a ogni titolare in base al tipo di attività esercitata e al numero di addetti.

Disposizioni in materia Ecobonus automotive

Considerati gli effetti prodotti dall’emergenza epidemiologica, in particolare quelli legati ai ritardi nella produzione e all’allungamento dei tempi di immatricolazione e consegna dei veicoli acquistati, si prevede che la conclusione della procedura informatica per confermare la prenotazione dell’ecobonus per le categorie M1, M1 speciali, N1 e L possa avvenire entro il 31 dicembre 2021, se l’inserimento è avvenuto tra il 1 gennaio 2021 e il 30 giugno 2021, ed entro il 30 giugno 2022, se l’inserimento avviene tra il 1 luglio 2021 e il 31 dicembre 2021.

Per garantire e ottimizzare l’utilizzo dei fondi destinati all'acquisto di veicoli meno inquinanti M1, compresi nella fascia di emissione 0-60 grammi di CO2, le risorse previste per l’Extrabonus vengono riallocate sul fondo ordinario dell’incentivo Ecobonus.

Sud

Il decreto inoltre interviene sulla riduzione dei divari di dotazione infrastrutturale del Mezzogiorno e nell’offerta di sostegno alla capacità progettuale dei Comuni e delle Regioni meridionali.

L’inserimento del Ministro per il Sud e la Coesione territoriale nella cabina di regia per l’edilizia scolastica garantirà un riparto di risorse più equo sul piano territoriale per la costruzione di scuole dell’infanzia e asili nido.
Le nuove disposizioni sulla progettazione territoriale, con la dotazione di 120 milioni di euro, consentiranno a 4600 Comuni italiani (tutti quelli sotto i 30mila abitanti nel Sud e nelle aree interne) di dotarsi di un “parco progetti” adeguato alle tante opportunità che ai 
Comuni stessi vengono offerte in questi anni, con il PNRR, con il FSC, con i fondi strutturali: è, al riguardo, prevista una premialità per i Comuni.page2image835023552

Inoltre la misura agevolativa di cui all’art.1, D.L. 20 giugno 2017 n.91, è estesa ai territori insulari dei comuni localizzati nelle isole minori (Campo nell'Elba, Capoliveri, Capraia, Giglio, Marciana, Marciana Marina, Ponza, Porto Azzurro, Portoferraio, Portovenere, Rio e Ventotene).

 

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